sabato 27 settembre 2014

La Tropezienne

Eh sì, siamo in autunno ma con grande gioia di tutti, è ancora estate! C'è il sole,  tutti sono fuori a bere un bicchiere e fare pic nic.. e poi, qui le giornate durano un'ora in più! Insomma, arriva il weekend e mi sento quasi in vacanza! E quando penso alle vacanze di quest'estate non posso non pensare alle nuove golosità che ho assaggiato in costa azzurra.. tra cui.. la Tropezienne! La torta di St. Tropez!

Ed eccola qui, non certo rapida, perchè è fatta di pan brioche, quindi richiede qualche ora di lievitazione.. ma poi è così golosa!! L'ho fatta 3 volte, una per Anna Chiara e Marco (vedi post precedenti), una per la mia chef, Christiane, che adora i dolci ai fiori d'arancio, e quest'ultima versione, la più buona (ogni volta c'era qualcosa che non andava, e anche adesso non è perfetta, ma mi sa che è il massimo a cui posso ambire!), l'ho fatta per un ritrovo di tutte la famiglia Pansiot ( che mi ha fatto scoprire la Tropezienne in costa azzurra), in occasione del compleanno della "mamma", la Francoise. Buona occasione per rigustarla tutti insieme!



 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ingredienti

Per la pasta:
300 gr di farina
50 gr di zucchero
150 cl di latte
80 gr di burro
10 gr di lievito secco attivo
1 uovo intero e 1 bianco d'uovo
2 cucchiai di aroma di fiori d'arancio
1/2 cucchiaino di sale
Granella di zucchero
Zucchero a velo

Per la crema:
400 gr di latte
2 uova intere e un rosso d'uovo
150 gr di zucchero di canna
2 cucchiai di aroma di fiori d'arancio
1 bustina di vanillina
60 gr di maizena
80 gr di burro

 

 

 

 

Preparazione

Fate attivare il lievito secco attivo nel latte tiepido. Mescolate sale, farina e zucchero. Fate una montagnola con un incavo centrale e metteteci le uova, i fiori d'arancio e il latte tiepido, e cominciate a impastare. Dopo 5 minuti aggiungete il burro a pezzetti e continuate ad impastare per 10 minuti. Se c'è bisogno aggiungere altra farina. Una volta raggiunta una consistenza elastica, mettete a riposare per 2 ore l'impasto, coperto con un panno umido.
Trascorse le due ore, disponetelo formando una pagnotta con le mani sullo stampo imburrato e infarinato e fate lievitare altri 45 minuti. Spennellate con l'uovo e coprite con granella di zucchero, poi infornate per una mezz'ora a 180°C.

Preparate la crema:
Scaldate in un pentolino il latte. A parte montate le uova con lo zucchero fino a rendere il composto spumoso. Unitele al latte fuori dal fuoco e sempre sbattendo con lo sbattitore aggiungete la maizena e l'aroma ai fiori d'arancio. Rimettete sul fuoco ( fiamma bassa) finchè il composto non si addensa. Versate dunque su un contenitore, mettete della pellicola trasparente a contatto affinchè non si formi la pellicina, e lasciate riposare in frigo fino a raffreddamento completo.

Una volta raffreddate sia la torta sia la crema, togliete il burro dal frigo, e lasciatelo ammorbidirsi un pochino, poi unitelo, se possibile con lo sbattitore, alla crema.












Tagliate il dolce in due e farcitelo con la crema, lasciando uno o due centimetri di bordo, poi ricomponete la torta.














Una spolveratina di zucchero a velo, e via alla festa!


 

P.S. meglio farcire il dolce almeno due ore prima di mangiarlo e farlo riposare in frigo nel frattempo!



martedì 16 settembre 2014

Salsa piccante per tartine "Gosia inspired"

Venerdì cenetta nella casa nuova di Gosia. Un appartamento di classe, studiato nei minimi dettagli!
Oltre alle mille cose sfiziose che ci ha fatto, di cui non metto la ricetta perchè le versioni originali non mi piace copiarle e postarle così come sono, ci ha servito verdurine da fare in pinzimonio con differenti salsine: guacamole, Tzatziki e.. una salsa rossiccia, un po' piccante, che mi ha detto essere a base di zucchine, pomodori e melanzane. Ho provato a ispirarmi per farne una simile per la mia cena di stasera.. ed il risultato non è male!
Voici Sophie en train d'y plonger son concombre!"


Ingredienti:

- 1 cipolla
- 1 peperone piccante rosso
- 2 zucchine
- 1/2 melanzana
- poco olio d'oliva
- 1 vasetto di polpa di pomodoro (fatta in casa è meglio!)

- Sale, pepe e se non è abbastanza piccante il peperone, allora Tabasco

Preparazione:

Lavate e tagliate a pezzi le verdure.
Scottate con olio extra vergine d'oliva prima cipolle e peperoni, dopo qualche minuto zucchine e melanzane, e la passata di pomodori.
Cuocete a fuoco medio, mescolando spesso, e aggiungendo un po' d'acqua ogni tanto, per una ventina di munuti. Regolate di sale e
pepe.






Passate il tutto nel mixer, e assaggiate: se picca così ok, altrimenti siate generosi di tabasco!













Una volta raffreddata è pronta per essere servita. Siccome viene abbondante, potete sempre riporne un po'.. nell'apposito vasetto!

Bon apero!

Torta alle mele come in austria

"Raffa, oggi andiamo a fare colazione in Austria?"
mi è capitato solo una volta, e quella volta ho preso uno strudel caldo alle mele, ma questo mito dei dolci austriaci ce l'ho sempre avuto. Tenetevi pure la sacker, io mi prendo tutti quei dolci di mele squisiti e burrosissimi che si conservano in frigo, un po' cremosetti all'interno da tanto liquido perdono le mele in cottura. Questo tipo di dolci (che mangiavo sempre alla bancarella dei dolci austriaci a Friuli DOC) si preparano il giorno prima, per dare tempo al crumble di compattarsi al resto e alle mele di umidificare bene la pasta.


Ingredienti:

- 200 gr di farina
- 150 gr di zucchero
- 100 gr di burro
- 1 cucchiaino di lievito

- 3 mele golden

- 200 cc di panna fresca
- 150 gr di zucchero di canna
- 1 yogurt al naturale
- 2 uova

Preparazione:


Setacciate la farina con il lievito, poi unite il burro tagliato a dadini e poi lo zucchero fino a formare un composto granuloso omogeneo.
Disponete metà di questo composto in una tortira imburrata e infarinata. Tagliate a spicchi le mele, e disponetele sopra il composto schiacciando leggermente.







Coprite con la metà del composto granuloso restante e infornate a 180°C per circa 20 minuti.













Preparate la crema: montate con una frusta uova e zucchero di canna, finchè il tutto non diventa chiaro, poi aggiungete anche panna e yogurt.

Una volta passati i 20 minuti, aggiungete la crema alla torta e continuate la cottura per altri 50 minuti. Il tempo è indicativo, dovrete togliere il dolce quando vi sembra che toccando abbia preso consistenza. Niente prova dello stecchino, questo dolce è umidissimo al suo interno, ma è così che deve essere!

Con il resto del composto sabbioso fate il crumble: stendetelo su una teglia con della carta forno e fatelo cuocere per circa 10 minuti, smuovendolo di tanto in tanto con una forchetta. Quando si dora è pronto. Fatelo raffreddare e mettetelo in briciole sopra la torta. Fate riposare il dolce in frigo per una notte, e servite il giorno doopo, cosparso di zucchero a velo!



Che bontà, una delle mie ricette preferirte!




Lasagne funghi e zucca

Cari amici, qui mi sto dando alla cucina italiana come le nonne! Settembre mese del rientro dalle vacanze, energie recuperate, bel tempo, voglia di cose fatte bene. Come le lasagne con la pasta fatta in casa. Io non avevo mai fatto la pasta in casa, e quindi non avevo nemmeno idea di quante lasagne avrei fatto, e in tutto mi sono bastate per ben 3 pasticci! questa versione è quella di stagione, con la zucca e i funghi del mercato, ma uno dei tre l'ho comunque fatto "classico", al ragù!

Ingredienti:

Per la pasta
- 400 gr di farina
- 4 uova
- un pizzico di sale

Per la bechamelle:
- 1 lt di latte
- 100 gr di farina
- 50 gr di burro
- Sale e noce moscata, 1 pizzico

Per le lasagne:
- 1 fetta di zucca
- un sacchetto di funghi misti (io champignon de Paris e Finferli)
- 1 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- 1/2 dado vegetale (facoltativo)
- sale e pepe q.b.
- 100 gr di parmigiano
- 50 gr di burro
- Ricotta affumicata (100 gr)

Preparazione:


In una spianatoia fate una montagnola con la fariina e all'interno metteteci le uova, e il pizzico di sale. Impastate per almeno dieci minuti, con il palmo della mano per dare elasticità, poi avvolgete la pasta in della pellicola trasparente e fate riposare almeno mezz'ora.

Preparate la salsa bechamelle (vedi post su quiche porri e pollo).
Preparate i funghi e la zucca: tagliate la zucca a dadini, e la cipolla a pezzettini piccini piccini. con un po' d'olio d'oliva fate imbiondire la cipolla e rosolare lo spicchio d'aglio, poi gettatevi i funghi lavati e tagliati a pezzi e la zucca, e se volete mezzo dado vegetale, altrimenti solo sale e pepe. scottate a fuoco vivace, aggiungendo un po' d'acqua ogni tanto finchè i funghi champignon de Paris non diventano scuri, e verso la fine schiacciate una parte dei pezzetti di zucca.







Lasciate raffreddare ed intanto occupatevi della pasta: infarinate la pasta e tagliatela in piccoli pezzi della stessa dimensione. Poi prendete un pezzetto per volta e stendetelo con il mattarello o se avete con la macchina per la pasta: partite dalla dimensione più larga e fate passare la pasta più volte ripiegandola in due e reinfarinandola leggermente ogni volta, finchè non diventa liscia. A quel punto riducete lo spessore di due in due fino alla dimensione desiderata. una volta stesa la pasta tagliatela delle dimensioni che preferite (es: larghezza della teglia, ma magari divisa in due per cuocerla con più facilità).



Una volta preparate le sfoglie, cuocetele in acqua salata bollente, alla quale avrete aggiunto una goccia d'olio d'oliva perchè non si incolli. Dopo pochissimi minuti, due o tre, togliete la sfoglia e passatela su un getto d'acqua fredda.












Una volta cotta la pasta, tutto è pronto per la composizione delle lasagne (ma che faticaccia!):
armati di tutto a portata di mano, cominciate a formare gli strati:
- lasagne,


- beshamelle,


- salsa ai funghi,


- Ricotta affumicata grattuggiata


- parmigiano, e uno o due fiocchetti di burro














Così fino a fine della teglia!

Informnate a 180° per circa 40 minuti..

E con i ritagli di pasta avanzata.. noi ce la spassiamo con dei super golosi maltagliati al ragù!!


Non si scherza qui eh!

alla prossima cena!

lunedì 15 settembre 2014

Verdure d'estate ripiene

Ah, che bello settemre a Parigi! E con questa estate tardiva, non mi resta che proporvi dei piatti provenzali estivi, che potrete utilizzare ancora per poco, oppure riutilizzare all'occorrenza l'estate prossima!

Ecco qui le "petites farces", le verdurine che di natura si adattano a essere farcite. Ho scoperto da poco che per i francesi i pomodori ripieni di carne sono uno dei piatti tipici, e per questo ho voluto farli per Anna, quando è venuta a pranzo da me (due settimane fa..)!

Ingredienti:

- 4 pomodoori
- 2 zucchine tonde
- 3 cipolle rosse di Tropea
- 1-2 peperoni gialli

- 250 gr di carne di manzo macinata
- 250 gr di ripieno per salsiccia
- un bicchiere di vino

- sale, pepe
- olio di oliva
- pane secco
- latte (200 cc)
- Prezzemolo
- 1-2 spicchi d'aglio
- timo fresco


Preparazione:

Mettete circa 100 gr di pane in ammollo in latte a temperatura ambiente, finchè non sarà morbido. Preparate le verdure: tagliatele tutte a circa 3-4 della loro altezza. Togliete con un cucchiaio la polpa dei pomodori, poi salateli leggermente e metteteli in un piatto a testa in giù perchèperdano acqua. Recuperate solo la polpa densa dei pomodori e eliminate succo e semini.
Tagliate i peperoni e privateli dei semi, e con il cucchiaio togliete la parte interna anche di zucchine e cipolle. Di queste due tenete la polpa, e tagliatela a pezzettini piccini, e mescolatela alla polpa di pomodoro. 
In una padella antiaderente scottate le verdure con dell'olio di oliva. Dopo circa 5 minuti aggiungete le due carni, il timo, il prezzemolo e l'aglio tagliato fine fine. Sfumate con vino bianco e regolate di sale e pepe.
Fate raffreddare e mescolate questo mix con il pane ammorbidito schuiacciando bene con le mani per uniformare. Ormai che siete tutti impiastricciati, sempre con le mani farcite i vostri "cestini". Mettete in una teglia da forno oliata, e cuocete per circa 40 minuti a 180°C, con il coperchio delle verdure capovolto verso 'interno, di modo che si ammorbidisca e cucia anche lui. Quando manceno 10 minuti rigirate i coperchi.


Ed ecco il risultato!

Buon appetito!

Raffa

domenica 7 settembre 2014

Verrines quinoa boulghour salmone avocado

Riprendendo il post precedente, non c'è niente di più bello che aspettare certe visite per pranzo. Mia mamma mi ha detto: ma come fai a fare tutto, cucini di notte? non ti stressi? no, per me non c'è ninte di più bello che cucinare per gli aici e per le persone che amo. E vedere le facce soddisfatte di chi mangia con gusto.. e in questo Anna di sicuro mi ha dato tantissima soddisfazione!

Il menu per adulti comprendeva verrines quinoa-boulghour saumon fumé-advocat (qui a seguire), bouchées à la reine (i nostri vol au vent!) agli champignons de Paris Come antipasto. Il piatto principale consisteva in piccole verdure ripiene alla provenzale con patate duchesse e come dolce una tarte tropezienne!

Gnam gnam!

Ingredienti:

- 200 gr di mix quinoa boulghour precotto
- 3 fette di salmone affumicato
- olio d'oliva
- erba cipollina 6 rametti
- 2 avocado
- sale
- crema di aceto balsamico
- 1 limone

Preparazione

Fate bollire i cereali in acqua bollente salata per 10 minuti, poi scolateli, conditeli subito con olio e lasciateli raffreddare.

Aggiungete l'erba cipollina tagliata piccola piccola, mescolate bene e disponete il tutto in bicchierini individuali.

Coprite con il salmone tagliato a striscioline e marinato conil succo di mezzo limone.
 Riducete in purea i due avocado, lasciando qualche pezzettino più crosso, e mascolate con mezzo cucchiaino di sale e il mezzo limone che vi resta.
Mettete questo composto nei bicchierini

 e dateci una piccola spruzzata di crema di aceto balsamico!
 Già pronte!!!!
Conservatele in frigo fino al momento di servire...











Davvero buone, fresche e leggere!


Patate duchesse (menu bambini)

Anna, la mia adorata Annina, vè venuta a Parigi con i suoi amori! E tra le varie cose da fare a Parigi, ci voleva anche una piccola tappa a casa di Raffina. E per fare qualcosa di francese, ma che piaccia anche ai bambini, cosa c'è di meglio delle patate duchesse? una specie di spumoni di purè dalla forma artistica.

Il resto del menu bambini comprendeva una pastasciutta (che poi è finita in timballo!), e per finire una crostata alla Nutella torre Eiffel!

In realtà metà della pasta è rimasta nel piatto, perchè Marco e Chiara.. si sono pappati anche il menu adulti!!!! che soddisfazione!!

Ingredienti:

- 5 patate grandi
- 3 rossi d'uovo (più una chiara)
- 1 cucchiaio di sale
- 1 noce di burro
- pepe q.b. (poco!!)

Preparazione:

Lessate le patate 30 minuti in acqua bollente, poi rducetele in puré.

Aggiungete i rossi d'uovo, il sale, il pepe e la noce di burro e amalgamate bene (con le mani, che fa bene alla salute!).
Mettete il composto in un sac à poche, e formate, armati di tanta pazienza, delle piccole piramidi di impasto, distanziate tra loro di pochi millimetri, su carta forno.



Spennellate con la chiara d'uovo....

















...e infornate a 200 gradi per circa 10-15 minuti.



Et voilà! Servite BEN CALDE, se no sono secche!





Timballo di fusilli

Eccomi di nuovo in scena, dopo le vacanze. Non che io non abbia cucinato nel frattempo, mi sembra ovvio, solo che non ho avuto tempo di scrivere!!!
Iniziamo con un po' di ricette salate, così Carla, la mia madrina, e Marco Bolgeri, sono contenti.

Questo piato l'ho fatto oggi, per più ragioni: 1. c'era una pasta prosciutto pomodoro e champignons de Paris avanzata, che rispetto ad altri avanzi più golosetti non faceva voglia a nessuno. 2. ho recentemente acquistato uno stampo per timballi flan e terrine (francesi), che non avevo ancora inaugurato 3. A Roma siamo stati nella villa d'Este di notte, e compreso nel menu rinascimentale della serata c'èera il "Pasticcio" che scopro ora essere differente dalle "lasagne al forno", che sono proprio quello che io ho sempre chiamato pasticcio: il vero pasticcio è quello che io creevo si chiamasse timballo! ecco qui cosa vi serve:

Ingredienti:

Pasta corta del giorno prima, per me è meglio se condita con un sugo al pomodoro, ma non è indispensabile.
Ragù di carne (quantità che non vi serviranno interamente, a meno che non abbiate uno stampino enorme!):
- 250 gr di carne di manzo macinata
- 250 gr di salsiccia macinata
- 2 cipolle
- un vasetto di sugo di pomodoro
- sale
- mezzo bichiere di vino rosso
- pepe, prezzemolo, aglio e timo a piacere
Prosciutto cotto 4 fette
Beschamelle (anche qui quantità in eccesso...):
- 500 ml di latte
- 50 gr di farina
- 50 gr di burro
- sale, mezzo cucchiaino
- pepe e noce moscata a piacere
Burro
Parmiggiano Reggiano q.b.

 Preparazione:

Preparate la bechamelle: fate sciogliere il burro in un fornellino, poi aggiungete a poco a poco la farina senza fare grumi! ora il latte, sempre poco a poco, con un cucchiaio di legno. Aggiungere sale, pepe e noce moscata e cuocere a fuoco lento mescolando continuamente finchè la salsa non si addensa.
Lasciate raffreddare.
Intanto prepararte la salsa bolognese: fate soffriggere la cipolla tagliata a pezzettini, ed eventualmente dell'aglio tagliato piccolo piccolo, in olio caldo.
Quando è dorata aggiungete le due carni, e il vino. Qundo il vino è evaporato aggiungete sale, pepe, timo, prezzemolo, e la salsa di pomodoro. Mescolate schiacciando un po' la carne perchè risulti ben divisa, e cuocete per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Imburrate uno stampo per flan, e ricopritelo di strati di prosciutto.
aggiungere quindi la pasta, pressare bene e stenedere uno strato di ragù di carne e in seguito uno strato di Parmiggiano.







E' ora il turno della beschamelle









Coprite con altra pasta, schiacciate di nuovo bene, e terminate con altro Parmiggiano e fiocchetti di burro.












Una mezz'oretta in forno a 180°C..  e il "pasticcio" è pronto!!!




Si può anche congelare (se la settimana prevede impegni continui!!)