Sapore di mare!

Bavette a nero di seppia

Dette anche "mo' ti metto alla prova", tipico piatto che si cerca di evitare alle cene importanti perchè inevitabilmente i denti, le labbra, la camicia e tutte le superfici esposte si riempiono di nero di seppia.. per questo è importante sapersela fare a casa, in una girnata qualunque, per sfiziarsi in santa pace, e ridersela di gusto con i denti neri peggio di un fumatore accanito o di un bambino che si è appena finito il carbone della befana!
Detto questo, ecco a voi a ricetta, come sempre semplicissima!

Ingredienti:

- 5 seppioline
- aglio (3 spicchi)
- olio
- nero di seppia (si trova in bustine nelle pescherie, anche dei supermercati)
- latte (oppure purè, molto diluito, quasi una crema di patate)
- Vino bianco (1/2 bicchiere scarso)
- sale e pepe

Preparazione

Lavare e curare le seppioline, togliendo la lischetta, gli occhi e il piccolo pallino tra i tentacoli. Tagliare a piccole fettine, lasciando interi i tentacoli. Soffriggere l'aglio a spicchi in una padella abbastanza larga, con olio di oliva, per alcuni minuti, finchè non rosola bene. Aggiungere le seppioline e il vino, scottare qualche secondo, poi aggiungere il nero di seppia e un po' di latte.
Cuocere 7-8 minuti. Regolare di sale e pepe.

Nel frattempo cucinare la pasta, al dente (anche unminuto in meno di quello scritto nella confezione, e scolarla senza sgocciolare troppo dall'acqua di cottura, e versare nella padella con le seppioline; mescolare bene e servire!

Bon apetit!
Raffa

Buon Compleanno Anna!!

Oggi la guardia di notte non era una notte di lavoro. Ieri pomeriggio non mi sono preparata psicologicologicamente ad una possibile sfilza di visite stressanti, o risvegli continui.. cioè, forse ci sarebbero potuti essere lo stesso.. ma ad addolcire il tutto, e rendere l'idea di andare a lavorare addirttura invitante.. c'era L'EVENTO! Il compleanno della nostra super Anna, la strutturata ricercatrice (di recente ho scoperto anche essere una DIVA). Una donna sempre dolce con tutti, sempre pronta ad aiutare.. e lei è come la mia torta.. dolcissima e con il cuore tenero, nonostante le asprezze della vita! Tanti auguri Anna!

Torta alla crema di limone

INGREDIENTI

Per la pasta:

300 gr di Farina

100 gr di burro

150 gr di zucchero

1 uovo intero      

1 tuorlo d’uovo

½ bustina di lievito

Per la crema:

3 limoni
90 gr burro
220 gr zucchero
3 uova sbattute

PREPARAZIONE

Preparare la crema:

Togliere la parte gialla della buccia ai limoni usando un pela-patate e spremere il succo.
Tritare finemente la buccia. In un pentolino far sciogliere il succo di limone con il burro e lo zucchero, e unire le uova leggermete battute. Cuocere a fuoco lento, mescolando dapprima di tanto in tanto, poi continuamente, per circa 20 minuti. Con questi ingredienti viene un sacco di crema. Si conserva in frigo dentro i vasetti di vetro per 3 settimane

Preparare la pasta:

Mixare insieme tutti gli ingredienti. Dividere in due parti la pasta, una pù grande e l’altra più piccola. Imburrare uno stampo da 24 cm. Accendere il forno a 180°C. stendere su una spianatoia la parte più grande della pasta, e deporla sullo stampo, facendo anche un piccolo bordo. Riempire di crema, ben raffreddata. Stendere l’altra parte di impasto, e coprire con questo la torta, cercando di premere bene sui bordi. Infornate per 30-35 minuti. Cospargere di zucchero a velo. Mettere il disco superiore su quello inferiore è un procedimento un po’ difficile, ed è possibile che il disco si spacchi da qualche parte.. quindi

1. Se volete potete fare due tortine più piccole, sarà molto più semplice!

 

2. fate avanzare un po’ di impasto, così potrete eventualmente fare un decoro, ad esempio un cuoricino, e metterlo ad arte nella parte che si è un po’ rovinata, perché non si bruci la crema al limone. Nulla vieta di metterlo lo stesso per utilizzare la pasta avanzata!!!

 

ogni tanto anche un po' di sostanza!

Filetto golosetto!

In fondo è sabato, anche se non me ne rendo conto perchè con le guardie si  sempre in un mondo a parte! in ogni caso c'è sempre un buon motivo per coccolarsi! E questo è un motivo buonissimo e soprattutto SEMPLICISSIMO! Buona preparazione!

Ingredienti:

un filetto di maiale da 500 gr
pancetta da affettare
alloro (una decina di foglie)
rosmarino (2 rami)
pepe in grani (meglio verde, io avevo solo quello nero)
un bicchiere di vino bianco
Olio
Burro

Spago da cucina

Preparazione:

Tagliare il filetto in fettozze alte 2-3 cm. Arrotolarci attorno la pancetta, e legare il tutto con lo spago, includendo una foglia di alloro.
In una pentola scaldare l'olio con un o' di burro, e quando il burro si è fuso, scottare il rosmarino e subito dopo adagiare i rotolini, posandovi sopra il pepe e premendo leggermente con le dita. Quando si sentono rosolare, girare i filetti e irrorare con vino bianco. Far asciugare il vino bianco, eventualmente coprendo un attimino per cuocere di più il filetto all'interno (secondo i gusti) regolare di sale, e servire, irrorando con il sugo di cottura.

Buon appetito!

La galette des rois!

o torta dei re!

Questo dolce non ve lo potete gustare senza prima aver sentito la storia: in Francia il 6 gennaio non si esteggia col carbone e la calza della Befana, bensì con questo dolce, atto con la pasta sfolgia e un ripeno che varia a seconda delle paticcerie e dei gusti personali, ma il cui ripieno più classico è a base di pasta di mandore e crema pasticcera.. La particolarità di questo dolce è che al suo interno c'è la "feve", una piccola statuina di ceramica o altro materiale resistente alla cottura, nascosto nell'impasto.. al momento di dividere il doce tutti gli inviatati dovrebbero nascondersi sotto il tavolo (o comunque non guardare le fette) e  accaparrarsi una etta "casuale". Chi trova la statuina è il "re" della festa, e riceve una corona (che in genere viene fornita dalle pasticcerie stesse insieme al dolce!!). La cosa carina è che poi questo re (o regina) della festa dovrà scegliere lasua regina (o il suo re) tra gli altri invitati! Bon apetit!

Ingredienti per 2 dolci:

2 dischi di pasta sfoglia pronta
250 gr di crema pasticcera (io ce l'avevo già in frigo, atta per un dolce precedente, ma se volete vi scrivo la ricetta)
90 gr di mandorle in polvere
90 gr di zucchero a velo
90 gr di burro ammorbidito
2 uova (1 intero+1 bianco)
aroma di mandorla amara.
fiori di sale (1 pizzico)

Preparazione

Preparare il ripieno: mescolare con lo sbattitore il burro, le mandorle e lo zucchero; aggiungere le uova e sbattere ancora. unire la crema pasticcera raffreddata, l'aroma di mandorle e i fiori di sale. Sstendere un disco e ritagliarlo perchè così è troppo grande. Devono venire due cerchi con un disco solo. una volta pronti i due cerchi della stessa dimensione, spennellare con un uovo il bordo di un disco, senza arrivare fino all'orlo (lasciare 5 mm di bordo non spennellati), e all'interno deporvi il ripieno (metà di quello preparato) E LA FEVE!!! chiudere con l'altro disco, premere sui lati in modo da ar aderire e riporre in frigo per 45 minuti. Togliere dal frigo e praticare 4-5 tagli sul disco superiore, poi spennellare con dell'uovo risparmiando il bordo.
Infornare a 170°C per 35 minuti. Glassare la superficie o con zucchero a velo+1 minuto di forno oppure con dello sciroppo di glucosio.

 la feve!!! in realtà sarebbero più grandi, ma io non ne avevo!

Gli antipastini del veglione...

Tanti piccoli stuzzichini...

Che in francese si dice "amouse bouche", cioè "diverti-bocca", e io lo trovo geniale come nome!!

Fiorellini di pate sablée ai semi di sesamo con mousse di salmone e germogli di porro

 

 

Tartelette di pate sablée al parmigiano reggiano con mousse di mozzarella di bufala e spruzzata di pesto e pomodoro

Crostini di pane con mousse di tonno e peperoni sott'olio bicolore

Biscottini di pate sablée al parmigiano con mousse di pollo e funghi e decoro di radicchio di treviso o funghi